“Come vi dicevo: dai miei calcoli, il ciclista è morto in sella alla bicicletta, non ha perso l’equilibrio, ha percorso tutto il tragitto in rettilineo di corso Malatempora, ed è arrivato al traguardo… piazzandosi al primo posto… io stesso non vorrei sentirmi dire quello che vi ho appena detto… sono un uomo di scienza, non un ciarlatano… ma i miei calcoli portano a questa conclusione.”
Un vecchio ciclista arriva primo alla gara che si svolge tutti gli anni ad Acquanegra sul Ticino. Niente di speciale, se non fosse che vince la gara da morto. Il medico legale lo conferma: quando ha attraversato il traguardo, il vincitore era già clinicamente deceduto. Ma com’è possibile? Nel frattempo, un gioielliere iraniano viene rapinato dei suoi diamanti e un losco spacciatore svizzero arriva in città alla ricerca della sua vendetta personale. Costretto a fare i conti con gangster scalcagnati, produttori senza scrupoli e parrucchiere zombie, il commissario Mezzanotte tenterà di risolvere il mistero mentre è alle prese con un nuovo, pericoloso sentimento per l’unico enigma che, nella sua vita, non riuscirà mai a risolvere: la donna.
