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In un piccolo paese del Veneto piuttosto freddo e isolato, caratterizzato da campagna e industria, viene ritrovato al convento il cadavere di una giovane e bellissima suora dal passato piuttosto travagliato. L’omicidio colpisce la piccola comunità che è composta da molti abitanti che vivono la loro esistenza tra clericalismo, danaro e paura per il diverso. Le sorelle del convento con il sindaco del paese Maurizio Del Corso (un politico dalla doppia morale), decidono per il bene della madre superiora di indirizzare le indagini sul giovane sacerdote don Roberto, un prete molto odiato dai fedeli per il suo impegno in aiuto degli immigrati, dei giovani e degli operai della Marelli, la più grande fabbrica tessile della zona. Mikeal, un giovane immigrato clandestino dalla Sierra Leone, la sua ragazza Vanessa, studentessa diciannovenne e lavoratrice part-time in una ferramenta e Andrea, operaio della Marelli, molto legati a don Roberto decidono di investigare sull’omicidio non credendo minimamente alla sua colpevolezza. I tre amici con l’aiuto dell’avvocatessa Angela e del titolare del negozio dove lavora Vanessa, Big Teo, tra “norme anti sbandati”, ronde per la sicurezza, razzismo e xenofobia, sfruttamento del lavoro nero che imperano nel Veneto, dovranno indagare su piste come il satanismo e la pornografia per arrivare poi a un’incredibile e tragica verità…