Il nipote di Sergio Bernardini, fondatore de “La Bussola”, racconta gli anni d’oro dello storico locale della Versilia dal punto di vista di uno che li ha vissuti in prima persona. E la storia di una famiglia, seguita nella sua ascesa e decadenza, si intreccia a quello dello spettacolo italiano.
Mina e Celentano vennero “creati” proprio lì; il libro passa anche per le esibizioni, condite da sensazionali aneddoti, di Umberto Bindi, Chet Baker, Frank Sinatra, Renato Carosone e innumerevoli altri divi dell’epoca.
Attraverso queste rievocazioni l’autore ci spiega come “La Bussola” rappresentò per molte stagioni lo specchio di una certa Italia: dati politici, schegge sociali, spaccati di costume… Ma questa è soprattutto la storia vera di un uomo atteso da una fine tragica e di un ragazzino che, una volta adulto, ha sentito il bisogno di raccontare una saga famigliare per scoprire quanto di ieri ci sia nei giorni attuali.