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copertina

Libri da morire

perché non desiderare i libri d’altri
Autore: A. France - P. Lacroix
Pubblicato nel 2014
Pagine 280
ISBN 978-88-6740-336-3

 

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Il Libro

““Vecchi libri, siete l’ultima passione dell’essere intelligente: il cuore che ha smesso di battere per ogni amore ritrova per voi ancora un palpito, e il sacro fuoco della bibliomania muore solo con il bibliomane; il gelo dell’età non è capace di raffreddare questa passione, che ha i suoi eccessi come le altre e che non incorre tuttavia in alcuna censura civile o ecclesiastica: così, un prete può essere infatuato di vecchi libri fino al libertinaggio.”

Il delitto dell’Accademico Silvestro Bonnard
di Anatole France
Un mondo di libri e di eruditi immersi nei libri, per i quali il richiamo letterario assume la consistenza di una realtà insieme quotidiana e fantastica. Anatole France fa di se stesso un personaggio vivo e scintillante, mettendosi al centro di un’autobiografia romanzata che unisce il pregio dell’autenticità, della testimonianza di prima mano, a quello della più felice ed estrosa invenzione.

I cultori di vecchi libri
La mia Repubblica
di Paul Lacroix
Introdotta da un’ironica tipologia dei venditori e acquirenti di libri, l’avventurosa ricerca di un antico e prezioso volume sottratto dallo scaffale di un bibliofilo, all’indomani della caduta di Robespierre, offre l’occasione per spassosi equivoci e arguti giochi di parole sulla cronaca politica di quegli anni, da leggersi, magari, con un occhio rivolto alle tormentate vicende della “nostra repubblica”.

 

Rassegna stampa

“Nel suo lungo racconto Anatole France fa di se stesso un personaggio vivo e scintillante, mettendosi al centro di un’autobiografia romanzata che unisce il pregio dell’autenticità, della testimonianza di prima mano, a quello della più felice ed estrosa invenzione.”
12mesi.it
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