«Quando si realizza un sogno, sprigiona stelle scintillanti, si mischia alla materia, trasforma, pieno di misteri, unico canale etereo verso la realtà. […] E questa innovazione deve convergere per forza in qualcosa di grande, di incommensurabile, di incomprensibile per dimensioni. Ciò che ne sarebbe nato, necessariamente sarebbe stato grandioso.»
Cos’è che fa grande un uomo davanti alla Storia? I suoi sogni decidono per lui, tracciano la strada, hanno radici profonde, lontane, da ricercare nel passato. In una Sicilia medioevale multiculturale, Costanza d’Altavilla viene condotta nella capitale, dove si immergerà in una realtà palpitante, conoscerà il promesso sposo, Enrico, e una giovane musulmana, Fatima, sostegno insostituibile. Un lungo viaggio condurrà al matrimonio di Costanza e alla nascita dell’erede, destinato a diventare il futuro imperatore Federico II di Svevia, che dovrà misurarsi con la solitudine e con pericoli di ogni genere, ma mostrerà grandi risorse… Eventi imprevedibili, in uno scambio continuo tra realtà e fantasia, contorneranno la sua esistenza e coglieranno di sorpresa il lettore, ma alla fine del romanzo il cerchio si chiuderà, riconducendo tutto all’origine…