Disponibile anche in ebook
«Mentre giravo per le strade di quella Roma così cambiata, ebbi come una rivelazione: avvertii quanto tutto fosse assurdo – la guerra, i tedeschi in città, gli ebrei arrestati e deportati… Tutto aveva il sapore della follia, del provvisorio, di una irreversibile deriva verso la catastrofe…»
Cos’ha spinto l’ex ufficiale dell’OVRA Nereo Molbi, fascista impenitente, a togliersi la vita a pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale? Chi, e per quale oscura ragione, riaccende i riflettori su quel misterioso suicidio, a quasi settant’anni di distanza, rimanendo ben nascosto nell’ombra? Toccherà al nipote Flavio, critico musicale, irrisolto nell’amore come nel lavoro, avviare un’indagine ardua, improbabile, eppure necessaria, a ritroso nel tempo, senza l’ausilio di DNA, luminol, carbonio 14, ma con solo un ritrovato diario, vecchie foto, documenti ingialliti e pochi, incerti, ricordi, nel disperato tentativo di sciogliere nodi antichi e arrivare, per quanto possibile, al cuore dell’uomo. E nel dipanare la trama, spetterà al lettore individuare quale filo rosso unisca vite apparentemente così distanti, come quelle dei tre protagonisti – Dalia, Sara e lo stesso Flavio – le cui vicende sembrano intrecciarsi sotto la regia di un destino beffardo.