“… avete notato come i giornali immediatamente usino la parola mostro per descrivere un soggetto simile? […] Ma se non usciamo da questo ricatto emotivo e da questo livellamento comunicativo tendente al basso, non entreremo mai nella sua testa.”
Nel quieto entroterra della Baviera viene ritrovato un cadavere con un singolo numero tatuato sull’avambraccio.
Un trio di poliziotti, capitanati da un commissario sanguigno, inizia a indagare, mentre il numero dei morti incrementa, con inquietanti caratteristiche che portano a pensare a uno specifico piano criminale.
Col procedere degli assassinii e con l’incapacità della polizia di trovare il bandolo della matassa, la pressione diventa sempre maggiore fino a quando, per caso, emerge un particolare che pare tracciare un primo accenno di logica nell’operare dell’omicida seriale. Tuttavia, il progetto criminoso sarà molto più efferato e perverso di quanto le forze dell’ordine possano immaginare e inizierà una corsa contro il tempo avente in palio le vittime prescelte.
Rassegna stampa
“La lettura risulta piacevole e molto scorrevole, le 260 pagine volano via come foglie al vento. L’autore sa, senza dubbio, come essere accattivante e coinvolgere il suo pubblico. Tra una pinta di birra e un numero tatuato ci si ritrova spaesati tanto quanto i poliziotti durante le indagini.”
Blog Il Villaggio degli Hobby
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“L’esordio nel giallo dello scrittore torinese Domiziano Pontone, per le Giraffe noir di Robin, è un avvincente thriller ambientato nel tranquillo entroterra bavarese.”
la Repubblica (Torino), Gabriella Crema, 22/03/2021
“Sono stata subito rapita dal caso e dalla storia, e per questo oltre ad essermi letteralmente divorata questo thriller l’ho anche apprezzato tantissimo.
Sia per com’è scritto, in un modo coinvolgente, non annoia mai ed anzi non fa MAI staccare il lettore, si termina un capitolo e se ne deve iniziare un altro.
Sia per la trama, per il caso, anzi più precisamente i casi.
Se siete amanti del genere non potete perdervi questa chicca di libro.”
Teloconsigliose
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