Nella Roma del primo dopoguerra due cugini, Michele e Alessandro, stringono un legame di profonda e fraterna amicizia. Poi, gli anni passano: Alessandro, ardito e intraprendente, lavora come giornalista e diventa sincero sostenitore della causa fascista; Michele, cresciuto negli agi di una ricca famiglia borghese, intraprende la carriera di avvocato per essere poi trascinato dagli eventi a sostenere attivamente le azioni degli alleati e dei partigiani. La guerra, l’amore e la fedeltà sono al centro di questo avvincente romanzo, che è soprattutto la storia di una sincera amicizia, di un profondo sodalizio capace di resistere a una delle più grandi tragedie del secolo scorso.