Il sollievo del mare
C’è una sorta di sollievo, di ristoro
nel vuoto, nell’immensità del mare;
nel suo respiro né passato, né futuro.
È una presenza elegante, dal tacere
misterioso ed iconico dell’eternità.
Solo lungo la spiaggia odi le onde:
un rumore che ti culla per la vita,
trasportandoti verso altre sponde,
verso incontri casuali o amori perduti,
senza la malinconia o il risentimento.
Il mare, che si rinnova nei suoi moti
rimanendo sempre fedele, devoto
a sé stesso, eppur diverso negli istanti
che lo separano dalla vastità dell’infinito.