Un avvincente viaggio in Mongolia raccontato da chi ci vive ormai da tempo. Il libro è diviso in dodici capitoli, uno per ogni mese, così che il lettore possa avere l’impressione di aver trascorso in prima persona un anno in Estremo Oriente. Ogni capitolo è a sua volta strutturato su due livelli: uno geografico, che permette al lettore di “visitare” luoghi particolari e poco conosciuti, e uno “sensitivo”, di atmosfera, che ricrea il mondo magico e misterioso di cui si parla, sospeso fra sciamanesimo e buddismo, in cui la natura ha un ruolo chiave. Il narratore rimane sempre sullo sfondo, perché i veri protagonisti sono i mongoli e i loro usi.