L’accesso al più straordinario archivio di inediti del ‘900, quello del KGB, ha consentito di conoscere le riflessioni di Bulgakov sui cruciali avvenimenti degli anni ‘20 in Unione Sovietica e di avvicinare dal vero personaggi, luoghi di lavoro e siti che, trasposti poi ne “Il Maestro e Margherita”, costituiranno oggetto di pellegrinaggio per moscoviti e visitatori.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)