Una raccolta di definizioni scherzose, paradossali o ironiche. Sono circa duemila voci, che vanno da “abbellimento” a “zuffa” passando per tutte le lettere dell’alfabeto.
C’è un bacino elettorale, che è un “piccolo bacio di ringraziamento che ogni buon candidato dà a chi lo ha votato”, la compravendita di nuda proprietà, vista come “incontro di una speranza di vita con una speranza di morte”, il debito pubblico, definito come “costo economico del consenso politico”, l’esperienza, considerata “somma di utili pregiudizi cumulati nel tempo”, la fila italiana che è una “fila a grappolo”, e così via fino alla zeta.
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