“Aveva ritrovato suo padre. Una cosa semplice a dirsi, ma che era stata terribilmente complicata nella sua realizzazione. […] Era uno che viveva delle sue risorse interiori e questo era evidente, altrimenti la Bestia l’avrebbe annullato.”
Dopo aver ottenuto le chiavi di Ca’ Nova, il palazzo di Cannaregio dove i direttori del Sisma hanno la loro residenza di comodo, la vita di Sasha Trieste si divide tra il lavoro con Soluzioni e la ricerca del suo passato. In una delle scrivanie del palazzo, Sasha trova la traccia per risolvere il mistero dei suoi natali. Passando per le isole della laguna e per la colonia penale di Erto, presto si renderà conto che per arrivare a dei risultati dovrà mettere in gioco la sua stessa libertà. La Bestia, così viene chiamato il sistema dei gulag sovietici, è l’unico posto dove Sasha può trovare delle risposte. Il suo ventre è pronto ad accoglierla, fagocitandola senza offrire garanzie sul futuro.