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copertina

Nemesi

Autore: Filippo Penati
Pubblicato nel 2014
Pagine 298
ISBN 978-88-6740-401-8

 

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Il Libro

«George Eastman, l’imprenditore americano che alla fine del 1800 fondò la Kodak, quando decise di uccidersi con un colpo di pistola al cuore lasciò scritta una sola riga. Poche parole che sono anche le mie: “Il mio lavoro è compiuto, perché aspettare?”»

Un uomo ricco e famoso decide di suicidarsi, convinto che la vita non possa dargli nulla che già non abbia. Lo fa nella piscina della sua splendida villa a picco sul mare, con la musica dei Carmina Burana a tutto volume. Confessa un segreto: un omicidio, una vecchia storia dai colori sbiaditi e l’odore acre dell’ingiustizia.
Un suicidio e un vecchio delitto rimasto impunito di cui non c’è alcuna traccia. È da qui che partirà la nuova indagine del Commissario Giorgi. Una corsa contro il tempo, nel labirinto dei ricordi, per fermare l’assassino prima che uccida ancora. Giorgi per arrivare alla verità dovrà scavare nella vita di tante persone, nel loro passato, fino a comporre un mosaico. Lo farà in punta di piedi, senza far rumore, con la sensibilità dell’uomo e la determinazione della legge.
Nemesi, dal greco, era il nome della dea che rimediava ai delitti impuniti, distribuendo gioia e dolore secondo giustizia, perseguitando i malvagi e gli ingrati alla sorte.