Il commissario Zarotti si trova a dover affrontare l’inchiesta relativa all’omicidio del professor Gianbattista Battezori, cardiochirurgo di fama internazionale freddato in via Quadronno, a pochi metri da casa, mentre si dirige al lavoro.
Un personaggio stimato e rispettato, appartenente a quella ricca società borghese meneghina composta da professionisti, industriali e alti dirigenti d’azienda. La vittima apparteneva a un mondo dorato, nemmeno scalfito dalla crisi che stringe in una morsa paralizzante Milano; in quell’ambiente Zarotti inizia a muoversi alla cieca, condizionato da facili luoghi comuni, alla ricerca di un segreto nella vita all’apparenza irreprensibile del medico che si possa tradurre in un movente plausibile.