Questo è un diario-narrazione con poesie, che va dalla fine del 2015 al marzo 2016. Si parla molto di neve perché questo era l’intento: renderne visibile la semplice grande bellezza.
Se gli avvenimenti internazionali, ISIS in testa, o quelli locali prendono il sopravvento, la neve resta comunque un argomento centrale. Ha sempre la sua forza, ritorna tutti gli anni, né si arrabbia se la si sporca.