Romanzo giallo ambientato in Sicilia. La protagonista giunge dalla città in un piccolo paese marinaro per aprire un ristorante. Mentre familiarizza con gli abitanti del luogo, ecco che i fratelli Cono, due ambigui tassidermisti che collezionano uccelli impagliati, vengono assassinati.
Mentre la “forestiera del ristorante” propone le sue ricette e scopre le leggende del luogo, in cui sembra che ci sia decisamente poca riservatezza, poco a poco la verità verrà a galla…
Rassegna stampa
“[…] Per metà romanzo ci viene presentato il “luogo” del delitto, l’incantevole borgo che occupa la marina, tra Pachino e Noto, vicino la riserva di Vendicari; la sua vita monotona ed i pochi abitanti, ognuno con le sue abitudini ed il suo lavoro. Tutti pronti a dare consigli ad una forestiera che vuole aprire un ristorante […] Ma il paese è piccolo e, secondo la mentaità degli abitanti, tutte le scelte sono obbligate: uno solo è il muratore che fa per te, uno solo il fornitore del pesce o della bottarga, una sola la cameriera candidata […] l’autrice ha fatto una scelta saggia: i personaggi parlano siciliano, l’autrice e la protagonista raccontano in italiano. Il libro si legge con piacere.”
Mario Tona – La voce di Campofranco