la bellezza abbastanza in tiro
che attraversa il parco
per andare al lavoro
fragile
in mezzo ai pini
insicura
quasi quasi un cappuccetto rosso
Con questo libro è alla sua quinta produzione poetica. È l’amore per Roma che gli apre le porte sul mondo delle forme. A tutto il suo fare sovrintende un rugiadoso e forte legame con la madre materia fino a trovare le icone che più si declinano a sé e agli altri. È il presente che, integrandosi ai brani che sceglie dal passato, riesce a far muovere la lingua verso le immagini.