Cos’è la poesia se non un insieme di attimi fuggenti immortalati, però, nell’eternità? Istanti raccontati e resi infiniti, momenti che ci rivelano a noi stessi, particolari che divengono universali.
Tali sono le Percezioni d’istanti di Francesca Calapai.
I suoi istanti poetici ci guidano in un viaggio tra le pieghe del cuore e le corde dell’anima.
La raccolta disegna, tra i suoi versi, la storia di un amore presentato in tutte le sue forme, l’amore come fusione di anime ma, anche, l’amore non vissuto, l’amore perso, non voluto o che non si è potuto volere, un amore eterno e non trovato, un amore fatto macerie.
È una poesia, poi, che non ha paura del dolore, non si ritrae dinanzi alla descrizione dell’assenza, della perdita, del suo male così intangibile ma lacerante, e lo fa senza alcun sentimentalismo o moralismo, senza alcuna ostentazione. Ma muoversi tra le parole poetiche di Calapai è anche uno specchiarsi in se stessi, un perdersi e un ritrovarsi tra le nostre complessità e le nostre contraddizioni.
Le sue Percezioni d’istanti ci insegnano, tra le loro infinite sfumature, che “per vivere con il cuore ci vuole coraggio”.
Dott.ssa Emanuela Giorgianni
Le poesie sono accompagnate dalle illustrazioni di Lelio Bonaccorso e Alessandro Oliveri.