Davide Sarfatti è un ragazzo inquieto che ha perso da poco suo padre, ama la letteratura e la poesia, crede nella libertà e nella vera amicizia.
Questa è la storia della sua giovinezza e di quella di molti altri ragazzi nell’Italia contemporanea. La storia delle avventure di una comitiva eterogenea di giovani sradicati, tra provincia e metropoli, natura selvaggia e labirinti di cemento, viaggi, esperienze lisergiche, conflitti di classe e divergenze politiche; tra il desiderio di libertà e la sua perdita per mano dell’eroina.
I mille volti dei protagonisti e le loro insicurezze si specchiano in quelle della società in cui vivono e l’autore ci accompagna nella metamorfosi di Davide descrivendo la spregiudicatezza e la profondità d’animo di un ragazzo combattutto tra speranze e disillusioni, realtà e immaginazione.