Quale rapporto si instaura nel noir fra realtà e finzione? È legittimo parlare di realismo, piuttosto che di verosimiglianza? Il romanzo nero contemporaneo è, come pretende, la forma narrativa che interpreta il «lato oscuro» della realtà? Quali trasformazioni ha prodotto il boom del noir nell’immaginario del lettore/spettatore? Trasformando ironicamente il celeberrimo «Madame Bovary c’est moi» di Flaubert e “contaminandolo” col nome di uno dei personaggi più truculenti dell’immaginario “nero”, il quarto volume della serie di Roma Noir presenta una riflessione multidisciplinare sul tema del realismo e sul senso della tendenza attuale della narrativa noir a dichiararsi “realistica”, anzi capace più di altri generi di rappresentare la contemporaneità. Roma Noir 2008 è quinta edizione dell’appuntamento annuale con il romanzo nero dell’Università di Roma La Sapienza, che dal 2004 affronta i temi principali della letteratura di genere, attraverso un confronto fra studiosi, critici, scrittori e operatori del settore.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)