Nel VI volume Mirulla ci conduce nell’entroterra algerino nelle zone delle cinque città di pietra del M’Zab. Terre dove il Rumi ricerca e trova l’antico stile architettonico arabo risalente ai primi anni del secolo mille, mantenuto inalterato dai Mozabiti berberi, puritani dell’Islam.
Contro la sempre più massiccia occidentalizzazione delle terrre dell’Africa settentrionale, il Rumi proporrà un ritorno alla purezza arabesca, ricercata e riscoperta lungo quei 27500 chilometri di rilievi fotogrammetrici che lo condurranno a vivere nuove avventure nelle terre di Allah.
Avanguardia e tutela delle tradizioni, tecnologia e rispetto per l’ambiente sono i principi su cui si muove il lavoro e l’avventura di uno dei più conosciuti ingenieri petroliferi delle terre dell’oro nero.