Il racconto di centinaia di viaggi per via aerea o per fuoristrada sulle orme di decine di tracciati di poste secolari di carovanieri alla ricerca di pozzi d’acqua e di pozzi non sempre produttivi di petrolio per rifornire una miriade di campi petroliferi e per rilanciare l’agricoltura nel deserto un tempo rigoglioso, in stato di abbandono da settemila anni.
Col contributo di un gruppo di collaboratori locali, Rumi elabora e sperimenta serre bio-climatiche innovative in continua evoluzione a “costo zero”, a scopo agricolo e abitativo in una miriade di luoghi sperduti dove ha individuato risorse acquifere inabissate, da immagazzinare, decantare, utilizzare e riciclare in villaggi agricoli, zootecnici e abitativi con l’intento di ridurre la siccità, la desertificazione, la clandestinità e la fame nel mondo e creare una interminabile disponibilità di posti di lavoro in un ambiente confortevole a costo zero.
L’elaborazione di piani regolatori e di progetti di fanta-archeologia, il confronto con i popoli mussulmani di diverse congreghe religiose e con le tribù tuareg e dei tebu sono alcuni degli argomenti che si possono trovare nelle avventure di Rumi più unico che raro.