“Così non restava che tornare all’origine, come sempre, per riscontrare il fatale passaggio dell’omicida, proprio su quell’isola, che restituiva i cadaveri e tradiva gli assassini, tenendosi tutto per sé, misteri e menzogne, crimini e colpevoli.”
Nell’arco di tre stagioni si verificano strane morti in un’isola al di sopra di ogni sospetto. Anna Tesei viene incaricata dal vicequestore Mirko Trevis di fare luce sui vari casi e ogni volta questa si consulta con l’amica d’infanzia Emma Lamon, celebre autrice di gialli e superstite di un naufragio, che le dà preziosi consigli per lo sviluppo delle indagini. Inizia così il lungo viaggio di Anna, non solo nei luoghi fascinosi del crimine ma anche in quelli d’origine delle vittime, tra borghi medievali, regge borboniche, teatri barocchi e giardini inglesi, dove si imbatterà in una serie di personaggi strampalati, imprevedibili, eccentrici che la porteranno ogni volta a tornare sull’isola, punto d’origine di tutti i misfatti. Ma quest’ultima è un campo di sfida troppo allettante per non poter riservare sviluppi inaspettati.
Rassegna stampa
“Protagoniste del romanzo sono Anna Tesei, dal cognome che ricorda il noto eroe campese, e la sua amica d’infanzia Emma Lamon, celebre autrice di gialli. Sull’isola accadono omicidi a ripetizione…”
Il Tirreno – 09/08/2020
“Il commissario Anna Tesei […] dovrà tornare a rigettarsi nei misteri isolani per riuscire a venire a capo di quei misteri.”
Il Tirreno – 18/08/2020
“Il libro è ambientato all’Elba che diventa teatro di crimini misteriosi…”
La Nazione – 18/08/2020
“Al premio Strega un libro ambientato all’Elba.”
Qui News Elba
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“Brillante, avvincente, raffinato, ricco di livelli di lettura e chiavi d’interpretazione, il riuscito romanzo, che trascende il genere e si ammanta di una veste universale, vede per protagonista la commissaria Anna Tesei.”
Convenzionali, Gabriele Ottaviani
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“C’è un vero e proprio senso di sospensione durante tutto il corso della lettura che porterà ad un epilogo vero e proprio solo a sei pagine dalla fine. Prima di queste infatti sarà praticamente impossibile dedurre chi sia il colpevole.
La scrittrice è stata abile nel tenere la trama sfuggente.”
Carezze di carta
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“È un giallo che ti trascina nel mistero di tante morti con scenari sempre diversi e ti affascina parlando di un’isola meravigliosa di cui svela i luoghi più nascosti.”
Risvolti di copertina
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“In breve: Scacco all’isola è un giallo bellissimo, che racchiude al suo interno la bellezza della natura, la rabbia omicida, i pensieri più profondi di una persona in difficoltà.”
Il Villaggio degli Hobby
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“Leggetelo, perché non sono solo delitti, e quindi un giallo, ma è un intreccio di vite e di storie che merita di essere letto.”
Teloconsigliose
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“Alessandra Fagioli riesce a portarti a spasso per l’isola e dietro una o le altre teorie investigative tutte decisamente plausibili, per poi farti arrivare al gran finale in cui rivedi le pagine lette sotto una prospettiva diversa.”
I gufi narranti
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I gufi narranti, Sandra Pauletto intervista l’autrice
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“Un giallo piacevole e ricco di idee e di invenzioni, scritto benissimo, sostenuto da una conoscenza non banale della psicologia umana, dei meccanismi narrativi e delle infinite bellezze storiche e artistiche del nostro Paese. Un vero e proprio compagno di viaggio che sa colpire l’immaginazione del lettore ed aprire nuovi e insospettati orizzonti.”
Prisma, Gianni Maritati
Intervista di storygenius
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