«…l’idea che sarebbe andato incontro al suo destino cantando gloria al Padre non mi aveva neppure sfiorato, così gli sparai un colpo in fronte senza pensarci troppo…»
Gilberto Salentini, ufficiale di polizia in congedo, sventa un complotto ordito per ricattare un importante uomo politico. Tuttavia l’encomio ricevuto non chiude il caso: l’uomo politico pretende di avere quanto potrebbe comprometterlo e arriva alle minacce per ottenerlo. Consapevole che le prove dell’impianto ricattatorio di cui è in possesso sono la garanzia della propria incolumità, Salentini rifiuta di consegnarle. Sul torbido sfondo di un accordo Stato-mafia, s’innesta l’ombra di un potente boss latitante da oltre trent’anni dopo aver ordinato l’esecuzione di un alto funzionario dello Stato. Costretto a nascondersi da servizi segreti deviati che lo inseguono per eliminarlo, il protagonista riuscirà a uscire dalla pericolosa situazione con un’abile mossa finale.