Tre storie vere, tre viaggi dall’abisso alla speranza,
tre donne capaci di trasformare la dura cronaca in romanzo
“Milioni di uomini e donne si spostano dalle proprie terre fuggendo violenza, tortura, guerre. Appaiono come una massa informe. Non è facile, quindi, scorgere in ognuno di loro l’umanità, i volti, il coraggio. La grandezza di questo libro sta proprio nella capacità di farci provare ancora, al di là del dramma e la tragedia, incanto e meraviglia per le storie, stupore per l’eroismo, fiducia nella loro volontà di riscatto.”
Laura Boldrini
Aminata, Yergalum, Shirin, tre donne emblematiche, protagoniste di esodi tragici ed eroici, dal Burkina Faso, dall’Etiopia e dall’Iran, alla ricerca di dignità, futuro per i figli, libertà. La tratta degli esseri umani, le mutilazioni genitali, le violenze sessuali e psicologiche, le discriminazioni, gli abusi sui minori, il femminicidio, i delitti d’onore. Temi che rimbalzano quotidianamente dai giornali e nel dibattito politico. Ma solo quando dietro a questi titoli si svelano volti, sguardi, nomi che diventano vite narrate, raccolte con delicatezza e offerte nella loro disarmante autenticità, si crea l’empatia, la pietas e la solidarietà. E si decide di combattere per loro, con loro.