“C’era sangue dappertutto, comprese le pareti e il soffitto. Il cadavere giaceva su un letto. A fianco di quest’ultimo c’era uno sgabello di plastica: stava lì, come un posto in platea.”
Gilberto Salentini partecipa alle indagini della polizia, sulle tracce di un assassino. Gli omicidi che si susseguono richiamano, fin nei minimi dettagli, grandi delitti del passato, addirittura con la presenza sul luogo del crimine di oggetti storici originali. Lo spietato anonimo omicida intende stupire e colpire: coinvolgendo le forze dell’ordine ma depistando abilmente le loro ricerche con inganni e false tracce. Salentini raccoglie gli indizi e le provocazioni, collega le informazioni e accetta la sfida pur rischiando di cadere questa volta definitivamente in trappola.