Lo sport non è né un Empireo né una zona franca. I riflettori vanno accesi sul cono d’ombra, dietro le quinte dei campioni, nei rivoli del cosiddetto sport minore, dove pulsa l’esistenza quotidiana e la lotta di eroi sconosciuti. I protagonisti vanno colti nelle loro cadute e nei loro riscatti perché, sotto la coltre del divismo, si scoprono figure umane alle prese con le contraddizioni proprie e delle società in cui vivono.
Ed ecco che atleti e atlete di tanti Paesi e discipline, dal calcio alla boxe, dal basket al ciclismo, dal nuoto al judo, sono raccontati attraverso percorsi dove sport e vita si intrecciano in modo indissolubile, creando legami, anche di amicizia, che vanno al di là della pura competizione.
Articolo sul sito del Comitato Regione Lazio del Coni
Recensione sul sito della Società Geografica Italiana