Un divertente libro per bibliofili e appassionati di storie a neddoti. Nella lingua di inizio ‘900, ancora arcaica ma già in mutazione, Francesco Lumachi, libraio e bibliofilo, racconta storie diverse che hanno avuto per protagonisti i libri e il mondo che li ha scelti come perno di gravitazione. Dalla grande beffa organizzata intorno all’asta di una biblioteca inesistente, alle tragiche storie dei martiri del libro, agli incredibili inganni perpetrati da analfabeti in grado di falsificare opere di Aristotele, un viaggio avvincente e affascinante sull’orlo che separa la bibliofilia dalla bibliofollia.