Disponibile anche in ebook
“Nel frattempo attorno a noi si svolgeva la catastrofe del mondo, le guerre, le fami, l’umanità offesa ma noi restavamo nella trappola chiusa della nostra catastrofe privata, della nostra guerra, della nostra fame d’amore, della nostra individuale umanità offesa.”
Non sempre essere stranieri significa venire da lontano e ritrovarsi in paesi sconosciuti. Per le strade di una Catania di luoghi identitari e non luoghi senza storia, in vite che non sono le nostre, dentro case che non ci appartengono, smemorate periferie, istituzioni e ruoli che non ci riconoscono, fra estranei che chiamiamo famiglia: siamo noi, gli stranieri.