«Un percorso guidato non era il consiglio di un tour operator per ottimizzare il tempo da dedicare al pittore, ma il mio regalo ai viaggiatori, perché non se ne andassero da Roma senza portarsi via tutto o, almeno, tutto il possibile. E Caravaggio era un possibile assolutamente necessario.»
Anna e Athos sono una coppia mal sortita che gestisce un B&B a Trastevere. Giornalista free lance lei, dirigente ministeriale lui, trovano in questa attività integrativa l’unico collante del loro rapporto. Ma il turnover degli ospiti da ogni parte del mondo, ognuno con abitudini, manie, orari, gusti e idiosincrasie diverse, soprattutto alimentari, interferisce inevitabilmente con il loro ménage già compromesso, destinato a saltare. Protagonisti del libro sono anche il cibo, la lingua con alcune tipiche espressioni romane e Roma stessa, nei suoi scorci anche appartati. E poi il teatro, passione e mestiere di Anna, che ritorna più volte fino a toccare le ultime pagine.
Rassegna stampa
“… con Anna il lettore riflette sulle scelte di vita, le dinamiche di coppia, l’accoglienza nel senso più ampio del termine, il valore della bellezza e delle arti, la magia della musica, il cibo e i suoi straordinari poteri sui rapporti umani, capace com’è di creare legami, consumarli, modificarli.”
Marzia Fontana – ’Indice dei libri del mese