Queste due commedie, si può dire, vanno a braccetto: la valle di Šentflorjan (o San Floriano) e la città di Goga sono i luoghi più famosi del teatro sloveno. Ma non cercateli sull’atlante, sono immaginari: la valle di Šentflorjan è diventata proverbiale per la sua bigotteria e mentalità retrograda, Goga è un luogo in cui fermentano passioni e vizi segreti, favoriti dal fatto che in quella città non accade mai nulla. Come rilevato dallo storico Lado Kralj, “sono entrambe metafore negative, testimonianze del potenziale auto-distruttivo all’interno della coscienza collettiva slovena e, come tali, importanti componenti della mitologia nazionale”.