Disponibile anche in ebook
Nel tardo pomeriggio di una gelida giornata di dicembre una bibliotecaria alla soglia della pensione viene aggredita e oltraggiata sul luogo di lavoro da un misterioso individuo dalla voce asmatica. Da quel momento la sua vita lineare e opaca non avrà più tregua. Lo stesso aggressore continuerà a molestarla al telefono e di persona, imponendole infami ricatti, nonostante la sorveglianza capillare disposta da una tenace ispettrice di polizia. Chi è e che cosa vuole davvero dalla donna questo criminale che sembra affiorato dall’Impossibile? Le minacce si trasformeranno presto in efferate esibizioni di morte. In un supermercato, alla vigilia di Natale, in mezzo al pubblico, un uomo anziano viene ucciso col cuore trafitto da chiodi. Si tratta di uno sbaglio di persona o l’assassino ha colpito nel mucchio per dimostrare la propria onnipotenza? Del caso viene incaricato Giorgio Capurro, da poco promosso commissario capo. Avrà al suo fianco l’ispettrice che per prima si è occupata delle indagini, con la quale si svilupperà un rapporto molto particolare, ambiguo e coinvolgente, anche sul versante erotico-sentimentale. Il mistero si infittisce e sprofonda nell’incubo quando in un altro supermercato si consuma un secondo omicidio identico al primo. Il panico comincia a serpeggiare nella città, terrorizzata da colui che i media denominano il Chiodatore. Il movente e l’identità dell’assassino sfuggono a qualsiasi approccio razionale. Non resta che appellarsi ai ricordi remoti e visionari della bibliotecaria, che pare custodire nell’inconscio la genesi di un Orrore perpetuatosi fino a oggi. Capurro cadrà nelle spire di un disegno perverso, intessuto di messaggi criptici, che non gli offrirà nessuna via d’uscita. Non solo. Per la prima volta dovrà destreggiarsi fra primedonne e comprimarie, in un groviglio di pulsioni sessuali a cui gli sarà difficile resistere.
Rassegna stampa
“Terza visione è un noir psicologico interamente ambientato a Genova, come tutti i romanzi dell’autore tranne due […] I protagonisti si muovono tra i quartieri di San Fruttuoso e Marassi. Sullo sfondo un cinema di terza visione che diventa il luogo di un efferato delitto.”
Corriere mercantile