“Tradurre poesia non è arido esercizio accademico e filosofico sulle complicazioni grammaticali e sintattiche di una lingua. Tradurre poesia è sforzo per comprenderla, è quasi riverirla. Basta solo, ma è indispensabile, avere con il poeta il denominatore comune della posizione dell’uomo nei confronti della vita. E ciò è facile quando, come per i poeti di questo volume, le radici della poesia vanno ricercate nel presente e sono quindi, proprio per questo motivo, volte al domani. Gli autori presentati non hanno tra loro affinità linguistiche o geografiche. Esiste, tuttavia, un filo rosso che li lega e ne motiva la scelta: l’amore per il mondo, l’impegno nella lotta per modificarlo, la carica e l’impegno rivoluzionario in senso storico e politico”.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)