A cura di Greta Poli
Con i Tre racconti qui raccolti si intende esprimere l’idea, propria dell’autore, di una letteratura strumento di vita sociale più che creazione d’arte.
Un felice errore (1839) è un racconto giovanile, in cui alcuni elementi romantici si fondono con il realismo a cui l’autore voterà la propria scrittura. Servitori d’altri tempi (1889) raccoglie ritratti di quattro domestici che hanno prestato servizio presso Gon?arov stesso e si rivela di grande importanza per capire le abitudini di lavoro dello scrittore e la sua opinione riguardo alla situazione della servitù nella Russia a lui contemporanea. Il mese di maggio a Pietroburgo (1891) è un racconto, vicino al genere del disegno fisiologico, che descrive la vita di un grande condominio di San Pietroburgo, presumibilmente lo stesso in cui Gon?arov visse fino alla sua morte.
Come ha osservato Ettore Lo Gatto nella sua Storia della Letteratura Russa, Gon?arov ammalia il lettore grazie a “una lingua e uno stile classici, attraverso il suo temperamento romantico, temprato dalla sua volontà realistica”.