Il parlato è l’oggettivazione del pensiero; il pensiero è un tentativo di spiegare a noi la realtà che ci circonda. Solo che la relazione tra ordo verbarum, ordo idearum, ordo rerum non è sempre così speculare e simmetrica, come il pensiero comune immagina. Quando comunichiamo utilizziamo circuiti linguistici convenzionali, aforismi, modismi espressivi che veicolano il pensiero verso altri, verso l’esterno modificandolo e impacchettandolo per farsi comprendere. Il linguaggio dialettale ha una particolarità: è semplice, fresco, immediato, comprensibile. Si adatta di più all’ascoltatore e proviene dall’esperienza vissuta.
È figlio della civiltà della fame, della povertà, Vox populi vox Dei. Con questo, si afferma che il pensiero, comune e condiviso, è espressione di una verità forte! In questo percorso, si fruga tra il parlato dialettale per trovare tracce ed orme di un sentito comune riguardante l’universo femminile. Sentenze, modi linguistici, aforismi modellati dalla gente semplice ed arguta che, con una frase, cerca di consegnare la propria rappresentazione del mondo.
Premio di Merito al Premio internazionale Montefiore 2023
“Che la nostra cultura sia permeata da una profonda misoginia è cosa nota. Ma il saggio di Maria Grazia Colombari, attenta studiosa di tematiche femminili, mi ha davvero sconcertata. Anzi, indignata. Cosa ha fatto Colombari? Ha raccolto i detto dialettali che hanno come oggetto e soggetto la donna e ha messo insieme un campionario odiosamente diffamatorio nei confronti dell’universo femminile.”
Intervista di Brunella Schisa per il Venerdì – 15-01-2022
La nostra autrice, Maria Grazia Colombari, ospite di Chiara Paduano per la rubrica di Rainews 24 “Parliamone”.
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