Arrivata alla fatidica soglia dei trenta, Giulia Verne è convinta di aver trovato quello che cercava da tempo: un amore, un lavoro stabile e un appartamento a Londra.
Quella che sembra una vita perfetta viene, però, scombussolata da una serie di eventi – tra cui trovare il proprio fidanzato a letto con un’altra – che la porteranno a riprogettare completamente il suo futuro.
Quanto è difficile tornare nella città dove si è cresciuti dovendo ammettere un fallimento? La famiglia e gli amici che abbiamo abbandonato ci accoglieranno a braccia aperte o ci sbatteranno la porta in faccia?
Giulia si sente all’improvviso un’estranea, come se per due anni la vita degli altri fosse andata avanti e lei fosse invece rimasta ferma a guardare. Il senso di inadeguatezza cresce in seguito all’incontro con le sue migliori amiche, ormai tutte sposate o prossime a farlo e soprattutto con figli già nati o in arrivo. Eppure, sarà proprio grazie a loro che riuscirà a cogliere con grinta, ma non senza pasticci, le varie opportunità che le si offrono.
Giulia accetta, così, la sfida e ricomincia da capo: alla ricerca di ex fidanzati, di un lavoro come commessa (ottenuto dopo una serie di colloqui alquanto singolari) e di un equilibrio che, messo a confronto con quello delle sue coetanee, sembra vacillare.