“Verranno gli incubi a curare le paure. A esorcizzarle. E domani ci sarà la luce. E domani ci sarà da lavorare. E domani potrò dimenticare. E domani questo attaccamento alla vita mi sembrerà ridicolo. Anzi penserò il contrario. Penserò addirittura che la morte possa essere una soluzione. Un pensiero altrettanto orribile. Quanto orrore in una mente in una notte.”
Il rumore in lontananza delle sirene. L’assalto ai supermercati.
Le fake news e il panico collettivo. Le istantanee che descrivono il lungo e doloroso biennio di diffusione del Covid-19 sono impresse nella mente di ognuno di noi. La pandemia ha sconvolto la realtà così come la conoscevamo, lasciandoci in eredità un mondo ancor più complesso e contraddittorio.
Le pagine di questo romanzo ripercorrono i dubbi, le paure e le sensazioni del protagonista ma anche e soprattutto di un’intera generazione di giovani adulti alle prese con una realtà incerta e ostile, priva di punti di riferimento. Come orientarsi, come poter individuare un senso più profondo del nostro vivere, se tutto ciò che conoscevamo non sarà mai più come prima?
Rassegna stampa
Recensione di Michele Szost su Monopoli Tre Rose
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Intervista su Radio Incontro, 29/01/2023
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