Ulisse non è un uomo: sono gli eventi di un passato già risolto, volto a non ripresentarsi. Così le sirene, il mare, i marinai e i personaggi di un’epica conosciuta resa del tutto personale. Le poesie non mostrano una Penelope consumata dall’attesa ma una moderna donna di tutti i giorni, partorita dal mare stesso, che affronta le tempeste della vita lasciando andare ciò che è stato, affrontando coraggiosamente i mostri in agguato tra le onde della vita per proiettarsi poi, a vele sciolte, verso il futuro.
Una raccolta di cinquanta componimenti poetici in cui dolore, speranza, resilienza, catarsi e immensa gioia accompagnano la navigazione verso nuovi lidi di questo capitano solitario che assomiglia a tutte le donne di oggi, coraggiosamente padrone del proprio mare.