Laura, giovane lettrice per un editore romano, è una donna indipendente e piena di vita. Segnata da un passato doloroso che le impedisce di costruirsi un rapporto d’amore adulto, vive relazioni ambivalenti e contraddittorie, ultima quella con un uomo, Théophile, che le nasconde la sua vera identità. Un giorno legge un manoscritto di uno scrittore misterioso, del quale subito si innamora. Mentre si batte per pubblicarlo, irrompe nella sua vita un commissario che indaga su un omicidio commesso diversi anni prima. Laura viene così trascinata nella spirale di un enigma dai risvolti inquietanti che si fa sempre più pericoloso, ma si rivela per lei anche un viaggio di iniziazione alla maturità.
La scrittura lieve di Giorgio Biuso ci parla con delicatezza e sensibilità dell’universo femminile e del potere della scrittura: confessione, espiazione e infine fonte di verità.