Un omaggio a Gabriele D’Annunzio uomo di cinema, in cui si ripropongono tre “scenari” cinematografici sbocciati dalla fantasia creatrice del poeta abruzzese. Dei tre, “Cabiria” è il più noto, “La crociata degli innocenti” il più mistico, “L’uomo che rubò la Gioconda” quello mai realizzato.
Tre poemi per immagini arricchiti da un saggio sul cinema dannunziano, in cui è ricostruito il rapporto del poeta con la nascente industria cinematografica italiana.