Attento lettore. Stai per imbatterti nel più picaro degli attori che abbia monologato nei teatri-cantina romani degli anni ’70 e nel più attore dei picari che ti abbia apostrofato con voce tonante da un marciapiede all’altro di una capitale…
Infiltrato clamoroso e paradossale, Tamarov si mette in gioco senza freni raccontando il pedigree non solo della Nobiltà e dello Spettacolo, ma del mondo intero…
“… un attore: uno straordinario, patetico, toccante attore in lotta con il suo personaggio: una persona interamente risolta nel suo fantomatico personaggio, fantomatico, s’intende, in quanto sprigionato dall’immaginario di quella persona oltre la stessa immagine fornita dall’autore.”
Franco Cordelli