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“È al tramonto, soprattutto, nell’ora in cui si manifesta la catarsi, che il suono dell’acqua in sottofondo aggiunge profondità a tutto quel che si vede e si sente; e piano piano, nel far questo, aiuta a rimuovere il diaframma che mantiene separati i luoghi
fisici da quelli dell’anima.”
Wind§Machine è il diario di viaggio di un gruppo di giovani amanti della vita e della libertà. Le loro avventure avvengono in luoghi fisici, ma soprattutto psichici, che forniscono spunti per riflettere profondamente sul senso delle cose e, soprattutto, sul significato di percezione. L’approdo a un’inedita visione politica permetterà di concepire una solida e rinnovata coscienza sociale, in sintonia con i movimenti sorti tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta.