Disponibile anche in ebook
«La guardo con ammirazione. Lei è solitaria, fiera, padrona di sé, libera dal passato e insensibile alle sofferenze dell’esistenza umana. Vorrei essere come lei, vorrei essere come Yuki: eterea, lieve ed algida come la neve.»
“È buio, qui nessuno mi vede. Nessuno sa dove sono, sono al sicuro. Mi raggomitolo. Non sto impazzendo, mi dico. Sono solo disperata. Tutto qui”: così la protagonista, lacerata da una crisi personale, va a cercare pace e risposte tra le nevi lapponi. Pochi i riti quotidiani per curare le sue ferite: cibo, kung fu, e la scrittura di un romanzo; così la vita inquieta di Diana, il suo personaggio, andrà a intrecciarsi sempre più strettamente alla sua. Ma sarà soprattutto grazie a un’insolita maestra che uscirà, più temprata e più pura, dal fuoco del dolore: Yuki, la lince bianca.
Rassegna stampa
“Per essere un romanzo d’esordio è davvero una chicca”
L’Angolo Letterario
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“se siete degli amanti delle frasi da sottolineare questo libro fa proprio per voi!”
pensa in un libro
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“E’ buio, qui nessuno mi vede. Nessuno sa dove sono, sono al sicuro. Mi raggomitolo. Non sto impazzendo, mi dico. Sono solo disperata. Tutto qui: così la protagonista, lacerata da una crisi personale, va a cercare pace e risposte tra le nevi lapponi…”
Book District
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“È un libro che vi insegnerà cosa significa rinascita, cosa significa perdita. La solitudine sarà palpabile e vi metterà un po’ di malinconia, ma alla fine ciò che conta è rimediare dai propri errori”
Booklover
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“Ogni qual volta andavo avanti con la storia era un po’ come se riuscissi a sentirmi insieme alla protagonista, nei luoghi in cui si trovava, come se fossi anche io in Svezia.”
Il mio piccolo club del libro
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“Un libro intenso che ci parla di dolore e di rinascita, ma anche di equilibrio e di unione con la natura”
Libri e Recensioni
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“Ho scritto un libro su questo tema perché credo che la fine di un amore sia un vero e proprio tabù culturale: la scongiuriamo in tutti i modi e abbiamo grande difficoltà ad accettarla, mentre io credo che ogni fine comporti un inizio e contenga sempre in sé un importante germe di rinnovamento.”
Recensione Libro
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“Sapevate che tutti gli uomini accendono grandi falò rituali per celebrare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera intonando davanti al fuoco canti possenti su note tradizionali, che risuonano uguali in tutto il paese?”
Libriamo
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